|
|
| Phoenix alzò un sopracciglio. << ma chi, io?>> Fece una risata sonora e ambigua, non si capiva se fosse maligna o no. <<se gli altri Dei miei fratelli ti hanno causato problemi, io non ne so nulla. Il mio compito è vegliare sui miei discendenti, nulla di più. Sono profondamente delusa da come gli esseri di questo pianeta si stiano distruggendo a vicenda e per quel che posso dire, sono anche sinceramente arrabbiata e ferita dal comportamento dei miei fratelli che non hanno fatto niente per impedire la strage di undici anni fa. Purtroppo non arriverò mai a mettermi contro di loro, poichè non intendo abbassarmi al loro livello e loro sono pur sempre sangue del mio sangue, ma non intendo tollerare il loro comportamento e se hai intenzione di sfidarli e sconfiggerli non posso fare altro che darti ragione.>> La dea sospirò passandosi una mano tra i rossi capelli. <<undici anni fa hanno perso la vita centinaia di persone, centinaia di fanciulle, di bambini, alcuni dei quali nemmeno avevano raggiunto il primo anno di vita, e questo non lo posso sopportare.>> Poi si rivolse nuovamente al mietitore puntandogli contro l'indice. <<tu sai dove trovarmi e ricordati ciò che mi devi umpf u_u>>
|
| |