Guida galattica per autostoppisti è un film del regista Garth Jennings, ispirato alla celebre serie Guida galattica per gli autostoppisti ideata dallo scrittore britannico Douglas Adams (nell'originale The Hitch-Hiker's Guide to the Galaxy).
Il film descrive il primo di una serie di romanzi che l'autore stesso definì "una trilogia in cinque parti".
Il titolo deriva da una guida turistica galattica scritta in forma di enciclopedia, che gioca un ruolo fondamentale nella trama dei romanzi.
La sceneggiatura del film si basa su quella scritta da Adams stesso prima della sua prematura scomparsa (2001), e che da oltre vent'anni aspettava di essere portata sul grande schermo .
Il film,in Italia è uscito il 12 agosto 2005 distribuito dalla Buena Vista (Disney) in sole 20 sale cinematografiche nel mese di agosto È entrato nel circuito cinematografico italiano a settembre 2005 senza essere stato molto pubblicizzato, ed è rimasto in cartellone per un solo fine settimana..e mi permetto di dire che è stata una vera carognata!!!!!
Premetto che non ho letto il libro(la libreria di San Donà non lo aveva più e me l'hanno ordinato...) ma il film è una vera goduria per gli amanti della fantascienza,specie se apprezzate un pò di sano(e pazzo)umorismo...
Qui sotto la trama...
La storia inizia quando il protagonista, Arthur Dent, scopre che alcune ruspe stanno per demolirgli la casa per fare spazio a una nuova superstrada. Arriva dunque il suo vecchio amico Ford Prefect, che aveva conosciuto salvandolo da un investimento per strada. Ford gli rivela di essere un alieno proveniente da un pianeta nei pressi di Betelgeuse, e lo avverte che entro dodici minuti la Terra verrà distrutta. Entrano dunque in un pub per parlare; una volta usciti, scoprono che alcune astronavi si sono posizionate nel cielo. Infatti, poco dopo, il prostetnico Vogon Jeltz, a capo della Flotta Costruzioni Vogon incaricata delle demolizioni, avverte i terrestri che - a causa della costruzione di una superstrada galattica che passerà per il Sistema Solare - il pianeta verrà distrutto.
Mentre i due protagonisti si mettono in salvo facendosi dare clandestinamente un passaggio da una di queste astronavi, la Terra viene distrutta.
Saliti sull'astronave, vengono individuati e torturati attraverso la lettura di alcune poesie tipiche dei Vogon, ritenute al terzo posto fra le peggiori dell'Universo. Una volta terminata la tortura, vengono liberati nello spazio e con molto fortuna vengono fatti salire a bordo del Cuore d'Oro, la prima astronave funzionante a probabilità infinita. Qui incontrano Zaphod Beeblebrox l'attuale Presidente della Galassia nonché ladro dell'astronave; inoltre qui trovano anche Tricia McMillan una ragazza terrestre che Arthur aveva già conosciuto ad una festa in maschera ma da cui era stato lasciato, proprio per inseguire un misterioso straniero, trattandosi in realtà di Zaphod. Sull'astronave vive anche Marvin, primo robot con personalità ma costantemente depresso, e Eddie, l'immateriale computer di bordo.
Ancora una volta, premendo il pulsante ad improbabilità infinita, si ritrovano sul pianeta Viltvodle VI, dove vivono gli Jartravartid, una popolazione aliena che adora il Grande Ciaparche Verde, una divinità che avrebbe creato l'universo da un suo starnuto. Qui abita anche Humma Kavula, un sacerdote locale, nonché sfidante di Zaphod alle elezioni presidenziali galattiche.
Con l'aiuto del pulsante ad improbabilità infinita ed il suggerimento del più grande computer mai costruito dall'uomo, Pensiero Profondo , si ritrovano sul pianeta Magrathea, sede della più grande fabbrica di pianeti. Tra i suoi dipendenti vi troviamo colui che guiderà Arthur Dent alla scoperta di "Terra Bis" - Slartibarfast - una "seconda versione" del pianeta Terra commissionato da esseri pandimensionali già presenti sulla prima versione del pianeta sotto forma di topi.
Film che consiglio...solo per vedere l'intro con i delfini che cantano!!!!!!