| Qui riporto alcune delle poesie da me scritte qualche tempo addietro.. Si prega di non copiazzare e o di non sbellicarsi dalle risate(cosa ben più probabile del plagio)....
A te che fai del mio viver Gioia. A te che dai al mio viver un senso. A te mia Valentina
S'io non avessi te, cosa mi rimarrebbe?
Se tu sola non fossi il mio cielo, la mia aria, la mia acqua e la mia vita, cosa mi legherebbe ancora a questa mia esistenza?
Se tu non fossi Valentina io che sarei? Un nome, un cognome e nulla più. Sarei un anima vagante nel limbo dell'esistenza.
Esisterei non vivendo se tu non fossi.
Mi hai trovato ch'ero troppo ingenuo e al contempo troppo pieno di me, ma hai voluto resistere e hai sofferto pur d'amarmi.
Mi hai odiato e ci siamo allontanati e io sono cambiato e ci siamo ritrovati. Mi sono perso e ho vacillato, tu mai.
Mi hai sopportato e consolato nel bisogno e mi hai amato più che mai.
E mi ami ancora e io ti amo a sua volta perché sei tu, perché capisci i miei silenzi e le mie pazzie.
Se non ti avessi non sarei che nulla. Grazie d'esistere Valentina, di dirlo non smetterò mai. GRAZIE D'ESISTERE!
Amicizia in rima
Dell'amico non cerco l'affetto e nemmeno il conforto perché da lui solo ho avuto il torto.
Non cerco un amico e nemmeno lo anelo perché di tale rapporto ho visto solo che il gelo.
Se l'amico è la primavera della vita io son già nell'inverno che viene e di ghiaccio ho piene le vene.
Il passato è stato e mai più sarà che dell'amico il mio cuore più bisogno non ha.
Me stesso e io soltanto, cos' altro?
La mia unica poesia in rima....
Stanchezza
Stanchezza, non so dove finisce quella fisica e dove inizia quella mentale.
Sono stanco di vivere nella perenne consapevolezza d'essere troppo diverso, sono stanco di rendermi conto che, nel mio mondo, solo io non posso se non con artifici perigliosi.
Sono stanco di vivere nell'indifferenza totale, tra l'odio e l'indifferenza e l'incomprensione.
Sono stanco di viaggiare, di muovermi per luoghi che mi danno il tormento.
Non resisto più eppure so che non finirà apparentemente mai questa stanchezza.
Stanchezza d'animo, stanchezza di corpo.
Il futuro?
Ad altro non penso che al futuro, e con esso m'arrovello di continuo, il di e la notte.
Troppe le incertezze e molti i dubbi, per questo temo il futuro.
Mille aspettative, mille sogni che altro non aspettano che venir infranti.
Troppe le vie da imboccare e troppo intricate da seguire con la mente, e questo mi mette un mal di vivere nel cuor che forse, nemmeno la morte può porvi rimedio.
Vita in salita
Non credo nella sorte, men che meno nel destino eppur la mia vita pare perennemente in salita.
Ad ogni lieto momento c'è sempre stata una caduta e sempre vi è seguita una lunga e dura ascesa.
Non credo nella sorte ma più il tempo scorre e più m'accorgo che la mia vita si sussegue come la marea, cambiano gli attori sul palco chiamato vita ma la commedia è sempre la stessa.
Ascesa e discesa, dal paradiso all'inferno e ritorno da sempre e per sempre.
Perenne scalatore, destinato a mai scorgere la cima.
Per eventuali insulti o querele rivolgersi al numero 055689905..risponde l'ufficio legale Toni Capuozzo...
Edited by Hal_Jordan - 29/8/2008, 18:46
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