Final Fantasy XIII, Il tredicesimo capitolo

La storia di FF XIII si svolge nel regno di Cocoon, una sorta di monarchia ecclesiastica a cui a capo vi è il primarca, la massima autorità politica e religiosa esso tuttavia non è che l'interprete del volere dei Fal'cie, sorta di divinità che si manifestano come enormi idoli meccanici. Essi sfruttano gli umani per i loro loschi fini assegnandogli oscure missioni, gli umani che vengono maledetti dai Fal'cie vengono detti L'cie e sono dotati di poteri magici, tuttavia un triste destino spetta a loro in quanto in caso di fallimento o non ottemperamento della missione gli L'cie vengono tramutati in zombie mentre in caso di successo ad essi viene concesso di vivere eternamente sotto forma di statue di cristallo, essi sono considerati ostili agli abitanti di Cocoon e vengono banditi dal regno. Attorno a Cocoon si estende la selvaggia regione di Pulse abitata da creature mostruose e protetta da Fal'cie ostili. La vicenda ha inizio quando gli PSICOM, guardie scelte del primarca trovano un Fal'cie di Pulse nei pressi di Bodhum città marittma del regno di Cocoon, considerando il Fal'cie e tutti gli abitanti di Bodhum una minaccia, il primarca decide di dare il via all'epurazione dal regno di questi. Caricati su di un treno diretto per Pulse la protagonista Lightning, soldato del corpo di guardia di Bodhum, incontra Sazh e con il suo aiuto decide di far fuggire i prigionieri...

Il primo trailer rilasciato da Square-Enix palesava subito le notevoli caratteristiche grafiche del gioco (nel trailer, in cui brevi filmati FMV si alternano a sequenze con grafica calcolata in tempo reale, a stento si nota il passaggio dall'uno all'altro formato). Il video è inoltre rivelatore di alcune caratteristiche del gameplay: a differenza del recente FF XII (che ha rivoluzionato la saga introducendo battaglie in tempo reale, simili peraltro a quelle di FF XI Online), il tredicesimo capitolo rispolvererà lo storico sistema ATB (Active Time Battle), che fu un caposaldo della serie nei Final Fantasy IV,V,VI,VII,VIII e IX, arricchito di nuove opzioni: i combattimenti saranno molto più frenetici, la selezione degli attacchi avverrà attraverso menu più rapidi e intuitivi, si potrà modificare la propria arma nel bel mezzo di uno scontro (la protagonista femminile del gioco, Lightning, è inizialmente dotata di una corta spada che all'occorrenza si tramuta in pistola, simile ai Gunblade di FF VIII), e ci sarà spazio anche per attacchi corpo a corpo come calci e scivolate (una novità assoluta per la serie). Recentemente è emerso che anche le classiche Summon avranno la facoltà di mutare radicalmente aspetto (Shiva, l'elementale del ghiaccio, può diventare una motocicletta cavalcabile dai personaggi). Il trailer mostra Lightning che mette al tappeto uno stuolo di soldati dall'equipaggiamento hi-tech in un treno in corsa, passando attraverso il gruppo di nemici con una destrezza fuori dal comune ed esibendosi in acrobazie, magie, colpi di pistola e arti marziali, perfettamente miscelati tra loro. Il sistema di combattimento si basa sulla Active Time Battle, una barra di 4 slot che si ricarica col tempo, per eseguire ogni azione ci vuole un numero di slot, ad esempio il comando "Attacca" richiederà una slot e le magie un numero proporzionale al loro livello, in questo gioco non ci saranno infatti più i MP delle altre versioni. Al termine della battaglia il giocatore verrà classificato con delle stelline, da 1 a 5, questi voti serviranno a modificare la difficoltà del gioco, così da evitare noiosi combattimenti contro nemici troppo deboli. Non sarà più possibile fuggire dalle battaglie, se il party morirà si potrà decidere se ricominciare la battglia o tornare all'ultimo punto di salvataggio.